Le sprelle condite col grasso fuso - all’inizio della primavera quando ancora l’erba nei prati è alta pochi centimetri, è stagione per raccogliere le sprelle , si andava nel prato col coltello, e si tagliava la radice sotto il cespo. Quindi una ripulita dalle foglie secche, una bella lavata e per condimento un sugo fatto con qualche pezzetto di lardo passato in padella. Oggi l’incubo colesterolo ha quasi fatto sparire il grasso dalle nostre tavole, fortunatamente le sprelle restano buone anche con un normale condimento ad olio. Una piccola attenzione va ricordata a chi le raccoglie e sarebbe bene anche a chi le vende, molto spesso vengono vendute per sprelle i pitacciò, ovvero il tarassaco (con fiori gialli), molto più diffusa delle sprelle, ma più amara.