La morte di Antonio (1731), lasciò il casato Farnese senza eredi, per alcuni mesi fu messa in scena una presunta maternità della moglie d’Antonio, ma alla fine la commedia ebbe termine, e si dovette trovare un nuovo casato. La scelta cadde su Carlo Borbone, figlio di Elisabetta Farnese (regina di Spagna) e quindi il più diretto discendente dei Farnese si insediò nel 1732.

Carlo Borbone
L'Italia del 1714

Il Ducato dei Borbone nel 1748
Il suo governo durò molto poco, poiché nel 1736 gli fu offerta ed accettò la corona del Regno delle due Sicilie, lasciò cosi Parma depredandola letteralmente dei mobili, dipinti e altri oggetti di valore della corte per portarli alla nuova sede di Napoli ( a suo dire fu per impedire la depredazione da parte degli austriaci). Ad esempio l’archivio dei Farnese a suo tempo portato a Napoli e qui recentemente nel 1943 distrutto con un incendio dalle truppe tedesche in ritirata. Con l’uscita di scena di Carlo Borbone il ducato passa provvisoriamente agli austriaci, che utilizzeranno il castello di Montechiarugolo come alloggiamento militare. Con la pace di Aquisgrana del 1748 Elisabetta Farnese ( madre di Carlo) riuscirà ad ottenere che il ducato passi ad un’altro dei suoi figli, divenne così Duca Filippo Borbone, dal 1748 al 1765, Questi per il governo si valse del Du Tillot, che svolse con impegno l’incarico, togliendo alcuni privilegi al clero cacciando i gesuiti (per ripianare le casse dello stato). In questi anni viene fondata e si sviluppa l’accademia delle belle arti, che gestì concorsi europei per pittori e scultori. Nel 1765 alla morte di Filippo, successe Ferdinando che governò sino al 1802, molto attaccato alla religione, reintrodusse i benefici ecclesiastici a suo tempo eliminati.
Cessa quindi il governo dei Borbone nel ducato di Parma sostituiti dal governo francese e successivamente da Maria Luigia. i Borbone torneranno solo dopo la morte di Maria Luigia avvenuta nel 1847.