Oltre alla pastorizia, si coltivavano seminativi quali il frumento, l’orzo il farro, la scandela, il miglio e il panico, le fave e le rape. Con la caduta dell’impero romano le orde di barbari devastarono le campagne, e rapidamente crollò l’agricoltura, e spesso sparirono anche le case dei contadini decisamente precarie (erano realizzate con mattoni crudi e i tetti ricoperti con paglia).