Elenco delle storie
LA BATTAGLIA DEL GRANO E POLITICA IMPERIALE
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Periodo StoricoLa modernità: dal 900 al 1940
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Argomento storicoScelte politiche nel ventennio fascista 1920 - 1945
Con la politica coloniale disapprovata dalla Società delle Nazioni vengono inflitte sanzioni commerciali all’Italia; da qui la necessità di una soluzione autarchica. L’Italia fascista doveva essere autosufficiente in campo alimentare e furono quindi disposte direttive affinché si incrementassero le produzioni di grano, fissando percentuali del terreno agricolo da adibire a questa produzione. Nel nostro territorio l’allevamento bovino, con conseguenti prati, e le produzioni di pomodori e barbabietole non consentirono il raggiungimento degli obiettivi fissati dallo Stato. L’impegno al raggiungimento dell’obiettivo non si limitava a proporre o imporre quote, ma si realizzarono campagne pubblicitarie con manifesti e premi. Naturalmente non mancava il coinvolgimento delle scuole, dei bambini e dei loro quaderni
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Dal testo cucina autarchica riportiamo alcuni prezzi di prodotti alimentari e stipendi rilevati nel 1936:
Prodotto |
Lire per Kg |
Attività |
Stipendio mensile in lire |
Pane |
1,60 |
Bracciante agricolo |
150 – 200 |
Patate |
0,50 |
Operaio |
300 |
Pasta |
3,3 |
Impiegato |
350 – 420 |
Riso |
2,00 |
Impiegati con laurea |
800 |
Farina bianca |
2,00 |
Dirigente |
1.000 |
Farina di mais ( per polenta) |
1,00 |
Professore università |
3.000 |
Uova (4-5 cent. L’una) |
1,00 |
Generale |
3.000 |
Carne bovina di seconda |
7,00 |
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Carne bovina di prima |
18,00 |
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Baccalà secco |
2,00 |
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Pesce azzurro |
1,50 |
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Olio |
6,00 |
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Caffè |
35,00 |
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Zucchero |
6,00 |
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Cipolle |
0,50 |
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Fagioli secchi |
3,00 |
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Fagioli freschi |
1,00 |
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Cavolfiori |
1,80 |
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Insalate varie |
0,30 |
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Mele |
1,50 |
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Vino comune |
1,80 |
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In brevissimo tempo però i prezzi salirono in modo vertiginoso: nel 1940 il pane era quasi raddoppiato (2,70) e nel 1941, con i razionamenti, la farina al mercato nero costava 30,00 lire al kg.
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LA POLITICA IMPERIALE DELL’ITALIA - Nel 1935 Mussolini informa la nazione che occorre riscattare l’onore della sconfitta di Adua (nel museo etiope di Addis Abeba, oggi 2016, campeggia un cartello con la scritta 120° anniversario della vittoria di Adua sugli italiani) e nell’ottobre le truppe italiane invadono l’Etiopia, ove i nostri militari utilizzano i bombardamenti a base di gas asfissianti. L’anno successivo, conquistata l’Etiopia, il re viene nominato imperatore. Sempre nel 1936 Mussolini annuncia l’asse “ROBERTO”, ovvero Roma-Berlino-Tokio. Nel 1939 parte l’occupazione dell’Albania.
Il 2 ottobre 1935 Mussolini annuncia la volontà di riscattare la sconfitta di Adua del 1896, e inizia la campagna d’Etiopia. Nel contempo si rinforzano i contingenti in Libia.
Immagini e testi della rivista militare Cirene del 1938
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Immagini della partenza da Napoli e arrivo in Bengasi di materiale militare, sotto note della rivista
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Data creazioneGiovedì, 21 Maggio 2020
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Ultima modificaMartedì, 13 Aprile 2021