Istruzione agraria - Probabilmente in anticipo sull’iniziativa della cattedra ambulante del Bizzozzero , attorno al 1890 l’Amministrazione fece organizzare ai maestri delle scuole elementari dei corsi serali per contadini, “ Saggi di istruzione agraria”. Nell’archivio sono ancora presenti i nominativi dei maestri e dei loro alunni. I corsi si sviluppavano in 5 lezioni in dicembre e 9 lezioni in gennaio, tutte in ore serali. Particolare la situazione di Monticelli, ove il numero dei frequentanti è di 89 composti da proprietari, affittuari, mezzadri, famigli da spesa, giornalieri ed alcuni operai. La relazione allegata del maestro Minardi si sofferma in particolare su aspetti diversi, poi invita la saggia Amministrazione, a ripetere l’iniziativa nell’anno venturo : ” poiché a mio vedere, oltre al vantaggio che dalle medesime ne può derivare all’Agricoltura, vi si aggiungerebbe l’altro di togliere ai Contadini l’ozio brutale delle stalle il quale non crea che malcontenti perniciosi alla Società e ad ogni civile progetto”. La saggia Amministrazione colse l’invito anche l’anno successivo. La preoccupazione del maestro per l’ozio invernale non era una concezione personale ( l’abbiamo trovata a inizio secolo nella limitazione della durata della sagra d’estate che non doveva lasciare troppo a lungo in ozio i contadini e chissà perché l’ozio non era così grave per la salute mentale dei proprietari ?) Relazione del corso serale di agraria tenuto dal Minardi a Monticelli, con note sul programma.




Decisamente più modesto per dimensione di partecipanti, il corso tenuto dal maestro Napoleone Barbieri a Basilicagoiano.


Scuole serali - Interessante è l’allegato documento relativo ad una scuola serale svolta nell’inverno ‘73 a Monticelli:, si tratta di persone relativamente giovani, dai 12 ai 32 anni, evidentemente tutti già impegnati in attività lavorative, ma che erano fortemente ridotte in inverno.
