IL QUADRO INTERNAZIONALE – La strategia della Germania punta ad una blitz Craig, ben sapendo che il blocco navale inglese alla lunga la porterebbe ad una crisi energetica e di materie prime.
Il 9 aprile 1940 l’esercito tedesco invade la Danimarca, la Norvegia, quindi l’Olanda, il Belgio e la Francia. L’avanzata è travolgente e il 4 giugno 200.000 militari inglesi e 140.000 francesi sono costretti a lasciare il continente dal porto di Dunkerque. Il 10 giugno Mussolini s’illude che la guerra sia finita e scende in campo a fianco della Germania dichiarando guerra alla Francia ormai esausta. Il 22 giugno la Francia si arrende. Nel 1941 Hitler è pronto ad invadere la Russia, ma le difficoltà italiane in Jugoslavia e Grecia ritardano le operazioni. Il 22 giugno i Tedeschi attaccano la Russia. L’avanzata è rapidissima ma si blocca nel nord a Leningrado e nel sud a Stalingrado: con l’arrivo dell’inverno di fatto finisce la blitz Craig e inizia una guerra di logoramento.
Nel 1931 il Giappone aveva occupato la Manciuria, regione cinese, ma gestita finanziariamente dai Giapponesi.
Nel luglio del ‘41 i Giapponesi attaccano l’Indocina e a dicembre dichiarano guerra agli USA, bombardando e distruggendo la sua flotta del Pacifico, a Pearl Harbor . La II° Guerra Mondiale ha raggiunto la sua dimensione mondiale.
Iniziano le sconfitte dell’Asse RO BER TO: nel giugno ‘43 vittoria americana alle Midway, in ottobre offensiva inglese ad El Alamein, a novembre controffensiva russa a Stalingrado, a gennaio resa dei Tedeschi. Nel luglio 1943 gli alleati sbarcano in Sicilia; nella primavera '44 i Polacchi insorgono contro i tedeschi a Varsavia; i Russi sono al di là del fiume e attendono che i tedeschi sconfiggano le forze partigiane, prima di attraversarlo ( si preparavano a farne uno stato satellite ). Il 6 giugno '44 gli alleati sbarcano in Normandia. Il 24 luglio '44 ci fu un attentato fallito ad Hitler. Il 25 aprile 1945 in Italia la guerra finisce, il 30 aprile Hitler si suicida e l' 8 maggio la Germania si arrende.
Il 6 agosto 1945 una bomba atomica cade su Hiroshima e il 9 agosto su Nagasaki. Il 2 settembre resa incondizionata del Giappone.