Il testo del Bizzozzero che traccia l’attività del consorzio tra il 1893 e il 1910 traccia lo sviluppo di questa struttura, descrivendone i risultati di bilancio e la realizzazione delle filiali provinciali (tra queste la filiale di Montechiarugolo attivata nel 1905 sotto la gestione del sig. Dazzi). Il fatturato della filiale del nostro territorio non è dei più elevati e rimane orientativamente sulle 50.000 lire negl’anni tra il 1905 e il 1910 (per avere un confronto è dell’ordine della metà del fatturato della filiale di Traversetolo). Il fatturato complessivo del consorzio cresce con gradualità negli anni, sia per l’aumento delle filiali, che per l’ampliamento dell’offerta e penetrazione nel mercato.
Anno
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1898
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1899
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1901
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1903
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1905
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1907
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1908
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Fatturato £
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138.000
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352.000
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478.000
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741.000
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1.466.000
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1.700.000
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2.060.000
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Ma aldilà del fatturato è interessante l’informazione delle tipologie di merci vendute, delle quali riportiamo alcune tabelle degli anni 1898 e 1899, e successivamente del 1907 -1908. Nella prima copia di dati (1898- 1899) il fatturato triplica da un anno all’altro, l’area concimi espressa in quintali cresce solo di un 30%, mentre esplode il dato delle sementi e compaiono prodotti insettivori per enologia.
Nelle tabelle relative al biennio 1907- 1908 si nota una generale crescita delle vendite in sostanziale linea col fatturato, con alcuni prodotti in forte controtendenza, come il solfato di ferro, lo zolfo, i solfati di rame e i semi dei bachi da seta

Come si nota, le ragioni sociali dei singoli stabilimenti mutavano in modo turbinoso. Inoltre molte di queste ragioni sociali operavano su altri stabilimenti in altri comuni.