Credenze e usanze e feste in Montechiarugolo - Sin dall’antichità i popoli o le comunità avevano la sana voglia di festeggiare insieme , magari l’arrivo della primavera o il periodo dei raccolti. La stessa religione cattolica ha ben pensato di sostituire i riti pagani, ma senza cancellare le feste ( vedi ad esempio il carnevale). E’ però curiosa la visione che la Camera di Commercio di Parma aveva al riguardo nel 1822 : infatti interpellata dal duca per un parere sulla richiesta di Montechiarugolo di istituire una festa nei primi tre giorni di agosto, consigliò ( e il consiglio venne accolto ) di limitare la concessione della festa a soli due giorni, perché l’ozio prolungato poteva essere nocivo alla morale dei contadini !
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- Montechiarugolo Mont – Art - A fine estate mostra di artisti nelle strade di Montechiarugolo
- Dall’alabastro allo zenzero- Mercatini e musica nelle serate del venerdì di luglio
Un’usanza diffusa in tutto il comune ( in realtà in tutta la provincia di Parma ) è ” la rozeda ed san zùan “, ovvero la cena all’aperto, con i tortelli d’erbetta come piatto forte immancabile, che si tiene il 4 agosto invitando amici e parenti. In questa ricorrenza particolari sono le tortellate in piazza a Montechiarugolo, che organizzata da … raccoglie centinaia di persone … Foto e commenti, e quella organizzata a Tortiano da … Le grigliate d’agosto.