IL COSTO DELLE MERCI - Effettuare confronti tra salari e costo della vita tra periodi molto distanti tra di loro può portare a considerazioni fuorvianti, poiché ad epoche diverse corrispondono esigenze primarie diverse, e naturalmente in costante aumento. Anche se l’esercizio non ci permette di calcolare quanto ( o se ) siamo ricchi oggi, almeno ci consente con certezza di definire quanto eravamo poveri ieri. Data l’inflazione, i dati sono espressi in moneta corrente dell’anno, ma l’elemento di confronto è trasformato in ore di lavoro per bracciante. Prima dell’analisi riportiamo copia di alcuni elenchi di prezzi reperiti nella seconda metà dell’Ottocento e in parte nel Novecento
Da un conto dell’osteria di Montechiarugolo nel 1814 per un manipolo di militari austriaci

- Mensilmente veniva redatto dal comune ( in genere dal ducato), una lista con i costi di alimenti e altre merci. E’ un quadro molto completo, che riportiamo.




Prezzi di generi agricoli dal 1871 all’83


E’ interessante notare che le variazioni stagionali erano abbastanza intense, ma crediamo sia più interessante il dato costruito nella sottostante tabella, con prezzi desunti da listino del 1850, ove nell’ultima colonna si riporta il valore della merce che abbiamo contabilizzata in ore o frazioni di ore di lavoro di contadino. Il costo ora è stato stimato pari a un decimo della paga giorno ( 1 lira) per valutare quanto si doveva lavorare per comprare quel prodotto.


Prezzi del vestiario addebitati ad un militare nel 1883


Prezzi dei bachi da seta