ALTRI ALBERI - Più recenti sono poi alcuni cedri del Libano …, Villa Vigevani località Pecorile, quindi le alberature di Viale Marconi e via Montepelato in Monticelli, platani i primi, ippocastani i secondi, risalenti agli albori della stazione termale, nei primi decenni del 900.

Foto cedro del libano della villa S. Anna.
Scendendo in eleganza troviamo i vari pini condominiali degli anni sessanta e seguire esempio di incongrua collocazione di specie estranee all’ambiente padano.
Gli alberi presenti lungo i canali sono prevalentemente querce, nate in modo naturale, e decisamente robuste, probabilmente abbondantemente potate in periodo bellico poi semplicemente lasciate crescere con qualche limitata potatura sino ad altezza di gestione dei mezzi agricoli. In quantità più ridotte troviamo delle robinie (gasii ), ancora più ridotte i noci. Ancora presenti alcuni filari di gelsi, uno a sud della provinciale via Parma, tra la rotonda di Monticelli e quella di Basilicagoiano, un secondo filare che da via S, Geminiano va verso il podere S. Anna, e altri singoli, uno imponente nell’area ad Est della scuola media di Basilicagoiano. Stranamente tutti questi filari hanno orientamento Nord-Sud.

Filari di gelsi dell’azienda S. Anna.
Quasi spariti gli olmi, e gli aceri campestri (opi) che sostenevano i filari delle viti, decimati da una malattia, poi eliminati con i filari medesimi.

Olmo
In seguito sono ricomparsi olmi nella varietà siberiana. Infine si stanno diffondendo i bagolari, sino a qualche anno orsono quasi sconosciuti.